“La paura mi entra nel cuore . Io ho paura della morte”. (Gilgamesh)
Due sono i tabù che dominano oggi, quello del sesso (?) e quello della morte.
L’ eros è affogato dalla pornografia, la morte è nascosta. La morte spesso è al centro della nostra vita ma le difese che erigiamo sono tali da impedirci di affrontarla con consapevolezza. Si può allontanare questo pensiero?
Non credo. Lo ritroviamo nel nostro immaginario, nel nostro mondo onirico, nella realtà della vita quotidiana. Tolstoj nella Morte di Ivan II’c fa dire al burocrate alla fine della sua vita che muoio male perchè ho vissuto male. Un fenomeno che osservano bene tutti quegli operatori che giornalmente stanno a contatto con i pazienti alla fine della loro vita.
18
Nov
2017